La retorica costruita attorno alla figura di Giacomo Matteotti, dal 1924 ad oggi, è stata grande, grandissima, e mediaticamente quanto politicamente ha finora stravinto ed ha stravinto per mezzo di una chirurgica decontestualizzazione, di una serie infinita di omissioni e di taglia e cuci con pochi eguali nel passato.
Se si volesse uscire da questo recinto blindato lo si potrebbe fare anche grazie a queste 3 pubblicazioni; basterebbe avere un minimo di volontà almeno personale per provare a liberarsi da questa fastidiosa gabbia storico-politica che imperversa da troppo tempo.