Intima ed irregolare rubrica libraria - Anno VI
Con il caldo e la ‘bella stagione’ un romanzetto de “La signora in giallo” ci scappa sempre.
Stavolta Jessica è alle prese con la sinossi di una sua nuova opera ma si troverà di nuovo a sbrogliare la matassa di un altro assassinio, di cui sembra esser stata responsabile una giovane ragazza estetista, ma chiaramente non è così; peraltro la questione si fa più complicata perché si scopre che di mezzo c’è un contrabbando di pietre preziose scoperto dall’amico Micheal Haggerty, componente dello spionaggio inglese e amico della Fletcher, piombato improvvisamente nella poco tranquilla cittadina di Cabot Cove.
Quando si ha a che fare con il paesello del Maine non possono perciò non saltar fuori la sciantosa agente immobiliare Eve Simpson, la bonaria parrucchiera Loretta Spiegel, proprietaria di un salone di bellezza da cui transitano i migliori e peggiori pettegolezzi del paese, la tavola calda di Mara dove si mangia come da nessun’altra parte e altro crocevia di tutte le lingue paesane, il forno Sassi da cui escono profumati dolci e prelibatezze varie, ma soprattutto non potranno mai mancare il brontolone e un po’ tirchio amico di Jessica, il dottore Seth Hazlitt, e lo sceriffo Mort Metzger spesso affiancato dal suo vice Floyd.
Jessica Fletcher che gironzola con la sua bicicletta salutando tutti i suoi concittadini è un po’ la vera immagine che si ha della serie TV “La signora in giallo” e difatti proprio questa scena è presente nella sigla del telefilm: “Mi sento così fortunata a vivere in un posto dove conosco tutti e tutti mi conoscono. È uno dei vantaggi di vivere in una piccola città”.
“Dehonair in death”, scritto da Terrie Farley Moran, è uscito nel 2021 ed è stato pubblicato nel 2022 in Italia con il titolo “Delitto con charme”; in questo nuovo giallo ci sono molti meno colpi di scena rispetto ad altri precedenti romanzi firmati da altri autori, alcuni dei quali avevano un pochettino esagerato con le improvvise sorprese narrative, trasformando il giallo di turno in una tranquilla strage terroristica.
“Delitto con charme” in questo senso risulta essere una storia più contenuta che però non sembra decollare, appiattendosi sin dalle prime pagine su una trama non molto avvincente.
Terrie Farley Moran ha scritto 7 libri per
“Murder she Wrote” e risulta essere perciò l’autrice più prolifica per questa collana, ovviamente dopo l’instancabile Donald Bain che ne pubblicò una cinquantina.
“Non è un posto fantastico per vivere, la nostra Cabot Cove?”, dice Loretta Spiegel a Jessica. È vero, l’immaginaria Cabot Cove è una meravigliosa cittadina con dei panorami impareggiabili, magari qualche morto ammazzato in meno non ci starebbe proprio male da quelle parti eh…
