Flavio Costantino, classe 1976, è l’autore del libello filosofico
“Platone, mio padre - ossia alcune buone ragioni per essere antidemocratici” (La Caravella, Viterbo 2007), al quale ha partecipato
con una postfazione la ex - dirigente dell’Archivio di Stato e
professoressa universitaria Giovanna Tosatti, e del primo volume
“Razzismo e fascismo. La questione razziale e l’antisemitismo durante il Ventennio”
(Solfanelli, Chieti 2017).
Assieme all’editore e saggista Claudio Mutti, ha curato l’uscita dei
“Trenta danari” dell’antichista e filologo Goffredo Coppola, testo
originariamente uscito nel 1944, che nella nuova riedizione contiene un
suo saggio introduttivo e un’appendice proprio del professor C. Mutti
(Edizioni All’insegna del Veltro, Parma 2020).
Nel numero del 4 maggio 2021 de "L'Ultima Crociata" è stato pubblicato in pagina 4 un suo articolo dal titolo "Goffredo Coppola: fascista fino a Dongo, fascista fino in fondo".
Settembre ottobre 2022 redige il lavoro di ricerca e analisi "L’Ucraina, dall’antichità al fascismo secondo Jevhen Onatskyj" .
Nel 2023 è stato pubblicato il secondo volume di “Razzismo e fascismo. Il razzismo negli altri Paesi, le dispute sulla ‘razza’ e l’ebraismo dal Risorgimento al 1938. Approfondimenti, altri accadimenti e sviluppi dottrinari del fascismo razzista” (Solfanelli, Chieti 2023),
infine, entro il 2025 dovrebbe esser dato alle stampe un altro suo libro
già completato.