venerdì 8 agosto 2025

Trenta danari - Goffredo Coppola - Saggio introduttivo di Flavio Costantino


Dopo Giovanni Gentile fu il più importante ed attivo intellettuale che aderì alla Repubblica Sociale Italiana. 

Ma chi era Goffredo Coppola? 

Chi volesse saperne di più, può farlo attraverso il mio saggio introduttivo che precede la nuova e prima riedizione dell'opera “Trenta danari”, pubblicata dal filologo sannita nel 1944.

Di seguito invece un casuale mio ritrovamento, tratto da Enzo Biagi “1943 e dintorni”, A. Mondadori editore, Milano 1983:

dal diario di un giovane giornalista mio amico, Weiss Ruffilli, coinvolto nell'epilogo della Repubblica di Salò:

Mi trovai davanti Coppola che passeggiava con Mezzasoma. Il Ministro della Cultura popolare mi riconobbe: “Tu” mi disse “lo potrai raccontare questo momento”.

Rimasi solo con Coppola: stava fieramente piantato dentro gli stivali, e il suo insistente sguardo di miope mi metteva a disagio. 

Mi prese a braccetto e mi confidò: “Tu sai, ci conosciamo da tantissimi anni ormai, che cosa significhi questo, per me. Io non ho avuto amori nella vita, se togli il greco e il latino, nemmeno le donne. Ma questo, sì: questo era l'amore della mia vita”. 

Si interruppe: “La mia vita” riprese “ormai, che conta la mia vita?”.