mercoledì 13 agosto 2025

Prodi a pro di chi?

PRODI A PRO DI CHI?
Per sua stessa ammissione le aziende di Stato italiane erano in ottima salute, producevano, davano occupazione, creavano profitti e generavano un grosso indotto (si veda il link sotto riportato).

Il 2 giugno 1992 sul panfilo Britannia della Regina d'Inghilterra, attraccato al porto di Civitavecchia, arrivarono gli ordini dal blocco che faceva sempre capo agli statunitensi: l'Italia fu privatizzata e svenduta. 

Tangentopoli non arrivò a caso, la vecchia classe dirigente, che spesso aveva fatto politica con un piede su due staffe, andava azzerata.

Prodi, Ciampi, Amato, Draghi e altri si mise
ro al servizio di chi aveva emesso quegli ordini.
 
Improvvisamente ci dissero che tutto andava messo in vendita per il bene del Paese. 

Ciampi non c'è più, Prodi, Amato e Draghi hanno un potere e una influenza politica rilevanti a distanza di 32 anni, però non posso dimenticare che per tanto tempo ci siano state delle persone che mi dicevano: "ho votato Prodi, almeno è di sinistra!".