Quel che pensiamo del mondo greco – romano è chiaramente distorto da secoli di re-intrepretazioni e il neo-classicismo ha senz’altro più di tutti contribuito a questa reinvenzione se non falsificazione.
Si prenda ad esempio la statua di Augusto qua sotto (il relativo articolo è riportato in fondo).Sembrerebbe proprio quel che si dice una americanata, pare l’opera di un artista pataccaro che ha bisogno di emergere a tutti costi, scioccando il malcapitato visitatore o critico d’arte, un artista probabilmente frivolo anche nella sua sensualità e invece no, i Romani, e non solo loro nell’antichità, eran fatti così. Allora pare più corretto semmai parlare di romanata.
A proposito di Augusto, sul suo conto uscirà domani un numero della mia rubrica di libri “A PIEDE LIBRO”.
https://www.innamoratidiroma.it/2023/05/29/augusto-a-colori/
