giovedì 8 maggio 2025

Le Foibe Istriane

Il quotidiano di Roberto Farinacci - "Il Regime Fascista" - il 30 gennaio 1944, riportando una nota della "Corrispondenza Repubblicana", denunciava la logica delle foibe e gli infoibatori titini, i quali dopo l'8 settembre 1943, ossia dopo la resa incondizionata dell'Italia, uccisero 500 italiani nei due mesi successivi, cioè fin quando non arrivarono i tedeschi ad occupare quelle terre.

Nonostante ciò, Paolo Treves, figlio del noto socialista e fuoriuscito Claudio Treves, il 1° dicembre 1943, dai microfoni di "Radio Londra", esaltava la solidarietà tra italiani e slavi nel combattere le truppe del Terzo Reich.

Era solo l'inizio, come sappiamo certi crimini si replicheranno di nuovo e più pesantemente nella Primavera del 1945, almeno fino al luglio 1945, quando in tutto e con vari metodi furono  ammazzate circa 100 mila persone inermi di tutte le nazionalità.